Regia: Paul Andrew Williams
Durata: 1 h e 32 m
Best
5 - The Mothman
4 - Asian killer
3 - Quella brutta
"Una di quelle [teste] si è mossa.."
"Quale?"
"Quella brutta.."
2 - Splatterfest
Worst
5- Arriva Arn1e
I fratelli David (Andy Serkis) e Peter (Reece Shearsmith) pianificano il rapimento della figlia di Arnie, un malavitoso locale. Aiutati dall'impacciato fratello della vittima, sceglieranno il luogo meno appropriato per recludere l'ostaggio.
Best
5 - The Mothman
Peter è papilofobico, ovvero nutre una fobia nei confronti di farfalle e falene. A un certo punto capita dentro uno stanzino colmo di lepidotteri. Panico ridanciano al ralenti, musicato con Aquarium di Camille Saint-Saens.
4 - Asian killer
I due spietati sicari asiatici fanno poco più di una comparsata, portatori di un coito virulento destinato a precoce interruzione. Tutta colpa del twist di sceneggiatura che recide i rimandi pulp a favore dello splatter-horror. Due talenti inespressi e per questo destinati all'immortalità, ave.
3 - Quella brutta
"Una di quelle [teste] si è mossa.."
"Quale?"
"Quella brutta.."
Il surreale scambio di battute fra Andrew e David anima il momento più divertente del film, col bruto in posa assieme alla sua collezione di teste.
2 - Splatterfest
Piedi e teste tagliate a metà, sbudellamenti e scorticamenti... seppur diluito con parsimonia non manca un certo gusto per l'eccesso ruspante. Che piace. Molto.
1 - British HumorPiù affine a Dog Soldiers piuttosto che a Shaun of the Dead, mantiene quel tocco tipicamente britannico nel definire personaggi e comportamenti. Eccede in molte gag e trova scarsa misura nel mantenere un profilo tipicamente orrorifico ma il gioco funziona e diverte inorridendo (o inorridisce divertendo). E tanto basta.
Worst
5- Arriva Arn1e
Arriva Arnie ma il redneck fa la sua entrata accompagnato dalla Morgenstemning di Edvard Grieg. Una brutta fine, in entrambi i sensi.
1 - The MunstersSarà pur virata comedy ma i paesani che fanno 1..2..3..stella! a Andy Serkis sono di un artificio a dir poco imbarazzante.
L'ampio dispendio di improperi e testate evita il clichè della bella indifesa. Ma quando l'anticonformismo sfocia nell'esagerazione rischia di diventare insopportabile macchietta. Una badilata in bocca è la benedizione che pone fine a tanto isterico starnazzare.
Inutilmente invasiva, sembra un'orchestra registrata mentre improvvisa sulle immagini del film. Un no-budget dotato di Movie Maker e la giusta ispirazione potrebbe ottenere risultati migliori di questo mediocre accompagnamento sonoro low-budget.
L'ampio dispendio di improperi e testate evita il clichè della bella indifesa. Ma quando l'anticonformismo sfocia nell'esagerazione rischia di diventare insopportabile macchietta. Una badilata in bocca è la benedizione che pone fine a tanto isterico starnazzare.
Inutilmente invasiva, sembra un'orchestra registrata mentre improvvisa sulle immagini del film. Un no-budget dotato di Movie Maker e la giusta ispirazione potrebbe ottenere risultati migliori di questo mediocre accompagnamento sonoro low-budget.
Il mostrone brutto e cattivo uccide la gente per completare la sua raccolta di teste. Basterebbe questo a giustificare una trilogia ma lo sceneggiatore (che poi è anche regista), in un probabile impeto rettale, si è deciso a dargli una storia seria. Che ovviamente fa acqua da tutte le parti, anche perchè il nerboruto fa la sua prima comparsata a circa mezz'ora dalla fine. Come dare un tragico passato allo spirito maligno che insegue Ash in La Casa 2 e L'Armata delle Tenebre (cito non a caso, una sequenza è puro omaggio). Fiasco completo.
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