domenica 24 agosto 2008

Shrooms


Regia: Paddy Breathnach
Durata: 1 h e 26 m
Alcuni ragazzetti yankee partono per un'escursione irlandese dedita al trip allucininogeno causato dall'ingestione di alcuni funghi velenosi. Isolati dal resto del mondo, si troveranno a fronteggiare pericoli ben più materiali della propria realtà sensoriale.

BEST

5 - Leggende extraurbane



Sulla zona gira una storia di centri rieducativi gestiti da un pretino particolarmente severo, con tanto di "rieducato" sfigurato e dall'indole vendicativa che ancora bazzica in loco; da racconto attorno al falò a puntuale riscontro fisico il passo è talmente breve da spiazzare per pretestuosità e povertà di idee ma la rappresentazione figurativa del diabbbolico duo è quantomeno passabile di sufficienza

4 - Nel boschetto della mia fantasia


Modello ambientale pregno di misteriose suggestioni e ataviche paure, anche in questo caso il bosco è un buon valore aggiunto dentro il quale sviluppare le ostilità esterne

3 - Magic Mushrooms, che passione!



Divertente digressione sul tema dell'assunzione di sostanze psicotrope

2 - La disquisizione bovina

"Sei solo una cazzo di mucca!"
"Oh si, ma una cazzo di mucca che parla..."
Dice le cose più argute e sensate, dimostrandosi l'elemento più intelligente presente nel film

1 - La casa abbandonata



L'immenso corridoio in penombra del maniero diroccato è un'immagine forte, climax della sequenza meglio girata e montata del film, peccato duri in totale solo cinque minuti scarsi

WORST

5 - I boschi hanno gli occhi?



Sono brutti, cattivi, probabilmente hanno una mamma-sorella e non vivono solo in Amerika; tutto il mondo è paese quando si tratta di trovare la facilona scappatoia dei redneck inospitali

4 - La fotografia cianotica


Perchè tutto è blu? Un alieno uraniano ha usato i negativi del film come pisciatoio?

3 - Il dono della chiaroveggenza



C'è un miceto particolarmente tossico che, previa consumazione, donerebbe la preveggenza al fortunato sopravvissuto.. passi la diceria tramandata dai druidi irlandesi (?!) ma la teenager coi poteri è credibile quanto Maurizio Mosca durante un pronostico calcistico

2 - Il coup de theatre



Ovvero la voglia matta di ribaltare la consapevolezza cognitiva di quanto visto fino a quel momento, puntando sulla trovata più banale e idiota che sia stata girata da molto tempo a questa parte.. Banale perchè l'assassino è più telefonato del 187. Idiota poichè i flashback dovrebbero essere esplicativi ma finiscono col confondere le idee, palesando incongruenze e buchi di sceneggiatura che magari - private di alcune circostanze - avrebbero dato meno nell'occhio, lasciando tra l'altro ampiamente nebulosa ogni basilare motivazione omicida, irrimediabilmente persa fra sballo mentale e barlumi di lucidità

1 - Sogno o son desto?



Per quale motivo dovrei temere per l'incolumità dei personaggi se la distinzione tra realtà e percezione è sempre marcata e riconoscibile (fuorchè per un singolo demente, necessario al colpo di scena di sopra)? Cade il principale strumento di gioco basato su verità/finzione e con esso ogni intento di divergenza rispetto ai canoni e clichè del genere, manifestando il macroscopico saccheggio derivativo di diegesi e situazioni in tutta la sua venefica inutilità

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