sabato 10 settembre 2011

DC: The New 52 - Best #5

Post spezzato in dieci parti al fine di fornire una lettura agevole nonchè una regolare cadenza di pubblicazione (quotidiana, imprevisti permettendo). Completata la disanima, i singoli post saranno accorpati nella classica formula di B&W#5.


DC Comics ha premuto il pulsantone rosso, resettando il proprio universo fumettistico. Follia suicida o ragionata operazione di restyling e svecchiamento? 52 numeri 1 per altrettanti personaggi o gruppi più o meno iconici. Iniziamo con l'analizzare le viscere cartacee delle uscite dal 31/08 al 07/09:


Best


5 - Batwing
David Zavimbe è un ufficiale di polizia nella fittizia cittadina di Tinasha, situata nella Repubblica Democratica del Congo. Ma Zavimbe è anche Batwing, pupillo di Batman nella lotta contro il crimine. Temevo una sorta di Pantera Nera in chiave batmaniana e invece viene usato il contesto - un'ambientazione africana complessa e credibile - per definire sia il personaggio che le situazioni. I crimini di sopra assumono contorni sfumati perchè collocati all'interno di un territorio in cui la legge del più forte è istituzione, elemento che Winick dovrà dimostrare di sapere sfruttare al meglio. Buono il disegno di Oliver, efficace nelle parti in notturna ed eccellente la colorazione di Reber dagli interessanti effetti chiaroscuri.
Partenza in medias res che, non trovando compiutezza nel primo numero, toglie qualcosa al pur eclatante cliffhanger finale. Nel mezzo, si svelano presupposti che richiamano Watchmen; il cruento omicidio di un onorato ex-supereroe congolese facente parte di The Kingdom, gruppo composto da altri sei misteriosi esponenti. Proprio gli sviluppi legati al Regno, nonostante qui vengano solo accennati, si preannunciano il motore attorno al quale ruoterà la serie. Fico.
Il villain di machete armato rende merito al suo brutto nome (Massacro, meh..) con atti di brutalità quasi spiazzante che, pur spingendo sull'esagerazione, identificano la pericolosità del senzadio di turno.
 
Cameo di Batman fuori luogo e disinteressato a raccontare il rapporto fra i due o i motivi che hanno spinto a fornire il materiale Wayne Inc. utile alla creazione di Batwing. Ok, hai fatto la tua comparsata, adesso però fuori dalle balle. Pessima anche la scelta di rifare la batcaverna con tanto di Nick Fury Ultimate Alfred d'Africa dalla sgargiante camicia hawaiana. Tutto così derivativo...
Nell'insieme i pregi superano le perplessità, il potenziale non manca ma le basi dovrebbero essere più stabili e, di fatto, ci sono ben poche origini in questo racconto di origini. Negli albi  successivi sarebbe auspicabile una maggiore definizione comportamentale del protagonista e meno teste mozzate lasciate come souvenir.

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